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Il regalo di Natale ideale: un assistente vocale!
Dopo aver scoperto insieme i numeri del Black Friday in Italia, non potevamo dimenticare di certo il Natale.
Nonostante il fenomeno americano sia praticamente stato adottato anche nel nostro Belpaese, le feste natalizie restano quelle più attese dagli italiani.
Se in media per il venerdì nero sono stati spesi circa 118 euro, per Natale è previsto un esborso di ben 541 euro, il 3% in più rispetto allo scorso anno.
Manco a dirlo tra i regali più graditi ci saranno ovviamente prodotti tecnologici ed è proprio su questo che ci soffermeremo quest'oggi.
Un focus specifico sul boom degli assistenti vocali di cui abbiamo già anticipato in tempi non sospetti e che potrebbe rappresentare il regalo ideale per questo Natale 2018...
Nonostante il recente sbarco in Italia, avvenuto lo scorso 27 marzo con Google Home, il loro successo sembra essere sotto gli occhi di tutti.
L'uso di Google Assistant è diventato quotidiano per milioni di italiani grazie alla sua praticità e gli infiniti campi di applicazione.
Scrivere messaggi senza toccare lo schermo del proprio smartphone oppure avviare la riproduzione musicale semplicemente citando il titolo della canzone preferita sono solo alcune delle skills già presenti sugli smart speaker.
L'intelligenza artificiale ha infatti compiuto passi da gigante in pochissimo tempo ed ecco dunque la possibilità attraverso Amazon Echo di poter impostare la luminosità delle lampadine o la temperatura del termostato, entrambi rigorosamente smart.
Ma questo non è che l'inizio perché in futuro questi assistenti vocali faranno letteralmente la differenza, come confermano alcuni sondaggi.
Una nuova era sul web.
Con il loro avvento la sensazione è che la navigazione sul web cambierà rispetto al passato.
Secondo uno studio portato avanti da Capgemini il 40% degli intervistati afferma che nei prossimi 3 anni preferiranno utilizzare uno smart speaker anziché la consueta app sul cellulare o il sito web.
Un cambiamento radicale anche per quanto riguarda l'ottimizzazione dei portali web sui vari motori di ricerca come Google e Bing.
Anche l'indicizzazione ed il posizionamento, dunque tutte le attività in ottica SEO, subiranno delle variazioni.
Questo perché con il costume sempre più crescente degli assistenti vocali cambia anche il modo di cercare sulla rete.
Non più keyword mirate da parte dell'utente ma vere e proprie long tale che l'AI riesce a comprendere e ricercare con enorme precisione.
E nel quotidiano.
Se al momento in molti utilizzano Google Home piuttosto che Amazon Echo per semplici operazioni come impostare la sveglia o per avviare un timer, nei prossimi mesi le loro capacità modificheranno la nostra vita quotidiana.
Il 28% degli intervistati ha sfruttato questi dispositivi per trasferire denaro, per prenotare un taxi con Uber o per ordinare del cibo.
Un vero e proprio boom che ha fatto drizzare le antenne alle grandi multinazionali che stanno iniziando a puntare fortemente su questa tecnologia.
Una competizione ferrata, da Google Assistant ad Alexa, da Bixby a Siri, che può solo giovare agli smart speaker che sono destinati a rivoluzionare il commercio.
Per questi motivi riteniamo gli assistenti vocali il regalo di Natale ideale.
Netminds crede fortemente nello sviluppo di questa tecnologia pronta a consolidarsi già nel nostro presente.
Per questo stiamo sviluppando skills innovative per migliorare le vostre esperienze con questi magici dispositivi.
L'uso di Google Assistant è diventato quotidiano per milioni di italiani grazie alla sua praticità e gli infiniti campi di applicazione.
Scrivere messaggi senza toccare lo schermo del proprio smartphone oppure avviare la riproduzione musicale semplicemente citando il titolo della canzone preferita sono solo alcune delle skills già presenti sugli smart speaker.
L'intelligenza artificiale ha infatti compiuto passi da gigante in pochissimo tempo ed ecco dunque la possibilità attraverso Amazon Echo di poter impostare la luminosità delle lampadine o la temperatura del termostato, entrambi rigorosamente smart.
Ma questo non è che l'inizio perché in futuro questi assistenti vocali faranno letteralmente la differenza, come confermano alcuni sondaggi.
Una nuova era sul web.
Con il loro avvento la sensazione è che la navigazione sul web cambierà rispetto al passato.
Secondo uno studio portato avanti da Capgemini il 40% degli intervistati afferma che nei prossimi 3 anni preferiranno utilizzare uno smart speaker anziché la consueta app sul cellulare o il sito web.
Un cambiamento radicale anche per quanto riguarda l'ottimizzazione dei portali web sui vari motori di ricerca come Google e Bing.
Anche l'indicizzazione ed il posizionamento, dunque tutte le attività in ottica SEO, subiranno delle variazioni.
Questo perché con il costume sempre più crescente degli assistenti vocali cambia anche il modo di cercare sulla rete.
Non più keyword mirate da parte dell'utente ma vere e proprie long tale che l'AI riesce a comprendere e ricercare con enorme precisione.
E nel quotidiano.
Se al momento in molti utilizzano Google Home piuttosto che Amazon Echo per semplici operazioni come impostare la sveglia o per avviare un timer, nei prossimi mesi le loro capacità modificheranno la nostra vita quotidiana.
Il 28% degli intervistati ha sfruttato questi dispositivi per trasferire denaro, per prenotare un taxi con Uber o per ordinare del cibo.
Un vero e proprio boom che ha fatto drizzare le antenne alle grandi multinazionali che stanno iniziando a puntare fortemente su questa tecnologia.
Una competizione ferrata, da Google Assistant ad Alexa, da Bixby a Siri, che può solo giovare agli smart speaker che sono destinati a rivoluzionare il commercio.
Per questi motivi riteniamo gli assistenti vocali il regalo di Natale ideale.
Netminds crede fortemente nello sviluppo di questa tecnologia pronta a consolidarsi già nel nostro presente.
Per questo stiamo sviluppando skills innovative per migliorare le vostre esperienze con questi magici dispositivi.
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