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L'Intelligenza Artificiale migliorerà la sicurezza del domani
Come sarà il nostro futuro?
Quale sarà la sua tecnologia predominante, quella di cui proprio non riusciremo più a fare a meno?
La risposta è già pronta e riguarda inevitabilmente l'Intelligenza Artificiale.
Non è la prima volta che ne parliamo sul nostro blog, ma la sua evoluzione è così rapida e abbraccia così tanti campi d'applicazione da diventare un argomento vastissimo.
Oggi andremo a scoprire quelle che sono le migliorie che ha apportato nel mondo della sicurezza.
Artificial intelligence, come cambia la sicurezza
Se fino a qualche decennio fa ipotizzare che una videocamera potesse essere capace di riconoscere l'identità di un individuo solo tracciando il suo volto era fantascienza, adesso tutto questo non rappresenta altro che la funzionalità più elementare di cui godono certi dispositivi. Si sono compiuti passi da gigante in questo ambito, tanto da sviluppare sensori termici e di movimento in grado di comprendere ciò che avviene nell'ambiente circostante, anche al di là di un muro.Ma tutto questo è solamente l'abc: già perché di progressi nel settore ce ne sono stati molteplici, molti dovuti anche ad esigenze ben specifiche dopo i diversi attentati degli ultimi anni.
Dai droni collegati al suolo con un filo, che garantiscono maggiore autonomia nei momenti di necessità, a dei veri e propri box che permetteranno alle forze dell'ordine di comunicare grazie ad una rete LTE che funzionerà nel caso in cui ripetitori e segnale saranno completamente fuori uso.
IA intelligenza artificiale: prevenire è meglio che curare
Un detto il più delle volte esprime una sacrosanta verità.Ed un obiettivo dell'intelligenza artificiale è proprio quello di prevedere catastrofi.
In America, precisamente all'Università di Harvard, è stato presentato un progetto che sarà in grado di percepire impercettibili scosse della Terra.
Tra qualche anno dunque si potrebbe prevedere un sisma.
Com'è possibile qualcosa del genere?
Il trucco sta nel riconoscere il suono che emette la Terra ed è esattamente quanto svolge il software creato da Thibaut Perol, esperto di deep learning, una delle branchie dell'AI.
Lo stesso principio dell'assistente vocale
Il principio di funzionamento è lo stesso dei vari Siri e Bixby o Google Assistant: così come i nostri assistenti vocali isolano la nostra voce dai rumori circostanti, i sismografi elimineranno quelli che sono i normali rumori geologici.La scelta per la sperimentazione è ricaduta sullo stato dell'Oklahoma, un territorio non ad alto rischio di sisma. Questo per registrare al meglio ogni piccola scossa cosicché in futuro sia sempre più sensibile, tanto da poter prevedere terremoti a prescindere dal loro tasso di rischio.
L'obiettivo è infatti proprio questo: se ad oggi si riesce a riconoscere un terremoto che avviene in tempo reale, attraverso il machine learning in un futuro più o meno prossimo l'auspicio è quello di poterlo anticipare.
Pensate che l'Intelligenza Artificiale è in grado anche di identificare l'ubicazione approssimativa del singolo terremoto, tutte componenti che hanno dato il via alla ricerca proprio negli Stati Uniti...
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