La nuova SERP: Google dice si all'Infinite Scrolling
Mostrare 4 pagine in un’unica pergamena digitale sarà
presto una realtà per Google che ha appena lanciato un nuovo
aggiornamento per la sua funzione ricerca su mobile: parliamo dell’infinite
scrolling.
Un’idea mutuata dai social ed in particolare Facebook
che per primo ha capito che abbattendo la barriera del “mostra di più” o
“carica altro” garantiva molti più risultati di ricerca e interazioni.
L’aggiornamento è stato adottato facendo seguito
ad uno specifico studio commissionato da Google che evidenzia un comportamento
diffuso tra gli utenti della rete che rispetto ad una ricerca tendono a
sfogliare fino a quattro pagine prima di soddisfare la richiesta. I risultati
sono stati presi alla lettera perché ora lo scorrimento non è proprio
infinito: carica automaticamente 40 risultati (4
pagine di ricerca) prima che venga mostrato il familiare
bottone "mostra altro". In
sostanza, quindi, il motore di ricerca rinuncia alla ricerca multipagina per
rendere più fluida e intuitiva l’esperienza con lo scrolling infinito.
Il cambio di campo potrà apportare variazioni,
risultando più utile, in particolare per le domande più aperte e generiche,
oppure laddove le risposte possono rivelarsi fonte di ispirazione. “Cosa fare
con le zucche”, come riportato in un esempio dalla stessa Big G, e
simili interrogativi sono soggetti a molte potenziali repliche, quindi con lo
scrolling infinito si potranno scovare con maggior facilità opzioni diverse,
finora meno raggiunte poiché posizionate nelle pagine successive a quelle
abitualmente esaminate dagli utenti.
Google sul blog ufficiale ha affermato che «questa nuova
esperienza di ricerca sta iniziando a essere gradualmente implementata per la
maggior parte delle ricerche in inglese sui dispositivi mobili negli Stati
Uniti»
Probabile, anche se al momento non se ne è parlato,
che alla variazione possa corrispondere un cambiamento anche nella disposizione
degli annunci pubblicitari. Infatti, Il posto più costoso che il motore di
ricerca offre a chi lo sceglie per farsi pubblicità è quello in cima ai
risultati di ricerca della prima pagina, perché l'80% di chi usa Google
è lì che si ferma, non va oltre. Mostrare 4 pagine in un’unica pergamena
digitale significa quadruplicare gli ADS che si possono mostrare per
singola ricerca, aumentando in modo netto i ricavi. Invece di limitare gli
annunci nella parte superiore della pagina, potrebbero essere inseriti tra i
risultati di ricerca man mano che ci si sposta verso il basso, un po’ come
appaiono gli annunci sui feed dei social network.
I fan del celebre detto “I CADAVERI SI
NASCONDONO BENE NELLA SECONDA PAGINA DI GOOGLE” dovrebbero a questo punto
ricredersi.
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