<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-IID5IfLylaY/VUyd9O5c2MI/AAAAAAAABBA/6_TANsDa12o/s1600/caratteristiche-e-commerce-mobile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Ecco le caratteristiche di un e-commerce mobile"><img alt="Le caratteristiche di un e-commerce mobile" border="0" height="238" src="http://3.bp.blogspot.com/-IID5IfLylaY/VUyd9O5c2MI/AAAAAAAABBA/6_TANsDa12o/s320/caratteristiche-e-commerce-mobile.jpg" title="Ecco le caratteristiche di un e-commerce mobile" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte:Wikipedia Tanzer Fotografie / VeroPay - Eigenes Werk</td></tr>
</tbody></table>
<b>Quali caratteristiche dovrebbe un sito e-commerce mobile? </b>A cosa bisogna prestare attenzione e quali sono gli errori da evitare? E se pensate che la navigazione da dispositivi non fissi sia superflua, sappiate che<b> in Italia il <a href="http://blog.netminds.it/2015/04/e-commerce-italia-il-26-transazioni-mobile.html" rel="nofollow" target="_blank" title="la percentuale delle transazioni mobile in Italia">26% delle transazioni avviene da mobile</a></b>: non solo, secondo alcune indagini, ben <a href="http://blog.netminds.it/2015/03/e-commerce-il-90-degli-italiani.html" rel="nofollow" target="_blank" title="la percentuale degli italiani che abbandona il carrello prima dell'acquisto">il 90% degli abitanti del BelPaese abbandona il carrello prima dell'acquisto</a>. Insomma, tutti i particolari - anche quelli che spesso erroneamente vengono considerati più insignificanti - sono importanti per incrementare il business del proprio portale di commercio elettronico. In questo caso, però, <b>analizzeremo i punti di forza che dovrebbe avere un sito responsive</b>, in modo da garantire una user experience elevata anche da tablet e smartphone, sempre più in crescita fra i giovani ed i meno giovani.<br />
<br />
<h2 class="post-title">
Le tre caratteristiche di un sito e-commerce mobile</h2>
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<u>Velocità</u>: Ormai non si può più farne a meno. Se dal desktop l'utente è disposto ad aspettare anche qualche secondo in più, dal mobile la musica cambia. Se il sito dovesse caricarsi dopo 4 secondi (che sono già tanti), allora rischiereste davvero di aver perso un potenziale cliente. <b>La velocità è quasi la prima caratteristica che deve avere il vostro sito</b>.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<u>Design ad hoc</u>: Il <b>design </b>deve essere <b>compatibile con tablet e smartphone</b>. L'utente non deve essere costretto ad ingrandire o rimpicciolire un testo o un'immagine per poter visualizzarli al meglio e, quindi, deve navigare in maniera fluida e senza intoppi. Anche perché così potrebbe fidelizzarsi e diventare un cliente fisso.&nbsp;</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<u>Massima chiarezza</u>: Per chiarezza si intende il fatto che, spesso, approfittando del fatto che lo schermo di uno smartphone o di un tablet possa essere più piccolo di un monitor per un pc fisso, si omettano dei dettagli tipo il costo di spedizione, possibili extratasse etc.. etc... Questo è un grosso errore: <b>non bisogna cercare di truffare il cliente </b>ma, anzi, giocarsi la carta della sincerità che, chissà, potrebbe essere un punto a favore e generare fiducia.</div>
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<b>Vuoi sviluppare un sito e-commerce </b>che sia anche navigabile da<b> mobile</b>? Contatta l'<a href="http://netminds.it/" rel="nofollow" style="font-weight: bold;" target="_blank" title="l'home page dell'agenzia di comunicazione Netminds">agenzia di comunicazione Netminds</a><b>&nbsp;</b>che, attraverso il suo staff composto da professionisti del settore, saprà esaudire tutte le tue richieste.&nbsp;Compila il <a href="http://www.netminds.it/contatti-web-agency-napoli-realta-aumentata-netminds.html" rel="nofollow" target="_blank" title="il form contatti della web agency Netminds">form contatti</a>:<b> ti aspettiamo!</b><br />
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Le caratteristiche di un sito e-commerce mobile

<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-U_taNmVjrDs/VVYCU33qxRI/AAAAAAAABEM/vf5n8s7e76I/s1600/come-aumentare-tasso-conversione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Aumentare il tasso di conversione di un e-commerce"><img alt="Come aumentare il tasso di conversione di un e-commerce" border="0" height="177" src="http://1.bp.blogspot.com/-U_taNmVjrDs/VVYCU33qxRI/AAAAAAAABEM/vf5n8s7e76I/s320/come-aumentare-tasso-conversione.jpg" title="Aumentare il tasso di conversione di un e-commerce" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte foto: flickr.com -&nbsp;Maria Elena</td></tr>
</tbody></table>
Uno dei principali obiettivi di un sito e-commerce è <b>aumentare il tasso di conversione </b>(cioè il rapporto in percentuale tra il numero dei visitatori che accedono ad una pagina e quanti di questi compiono l'azione desiderata che viene detta conversione) in modo da aumentare il fatturato ed incrementare il proprio business. È un <b>obiettivo</b>, comunque, <b>non facile da raggiungere</b> anche se ci sono diversi stratagemmi da poter adottare. Proprio per questo, vi illustriamo<b> tre indicazioni da seguire</b> per poter non solo agevolare la navigazione degli utenti che si recano sul vostro portale di commercio elettronico ma permettere di incrementare il tasso di conversione <b>eliminando gli errori più comuni </b>che si commettono al riguardo.<br />
<br />
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<h2 class="post-title">
Tre suggerimenti per aumentare le conversioni di un e-commerce</h2>
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<u>Colori</u>: Un aspetto molto sottovalutato dal punto di vista psicologico, soprattutto per chi non si affida ad esperti del settore, è l'<b>importanza dei colori</b>. Come sostiene anche <a href="http://www.magentiamo.it/8-consigli-per-migliorare-il-tasso-di-conversione-magento-e-aumentare-le-vendite-del-tuo-e-commerce/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'analisi di magentiamo.it">magentiamo.it</a>, ad esempio, se il colore nei bottoni del checkout dovesse essere verde, ciò favorirebbe i click dei clienti che quindi sarebbero invogliati ad uscire. Situazione completamente opposta, se dovesse essere rosso. Un po' come il semaforo: se è verde si passa, se è rosso no.<br />
<br />
<u>Tempi di consegna</u>: Bisogna essere precisi e sinceri. <b>Non si devono dare tempi di consegna inventati</b> o, comunque, non conformi alla realtà. Anche perché un cliente insoddisfatto può rovinare la vostra reputazione attraverso commenti negativi in giro per il web.<br />
<br />
<u>Sconti per clienti fidelizzati</u>: I <b>clienti</b> amano essere coccolati e, quindi <b>vogliono avere un trattamento di favore</b>. Ecco, ad una soglia di spesa potete tranquillamente offrire degli sconti o, comunque, a quelli che spendono continuamente non far pagare le spese di spedizione, ad esempio.<br />
<br />
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<b>Hai bisogno di sviluppare un sito e-commerce che possa generare un alto tasso di conversione?&nbsp;</b>Contatta la&nbsp;<a href="http://netminds.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page della web agency Netminds">web agency Netminds</a>&nbsp;compilando il&nbsp;<a href="http://www.netminds.it/contatti-web-agency-napoli-realta-aumentata-netminds.html" rel="nofollow" target="_blank" title="il form contatti della web agency Netminds">form contatti</a>: il nostro staff lavorerà al meglio per esaudire tutte le tue richieste.&nbsp;<b>Ti aspettiamo!</b><br />
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</div>


Come aumentare le conversioni di un e-commerce

<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-XAKEqZDbEVE/VVW95Ly0fFI/AAAAAAAABDw/0HBfpDqdycE/s1600/effetti-mobilegeddon.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Gli effetti reali del mobilegeddon"><img alt="Quali sono stati gli effetti reali del mobilegeddon?" border="0" height="213" src="http://2.bp.blogspot.com/-XAKEqZDbEVE/VVW95Ly0fFI/AAAAAAAABDw/0HBfpDqdycE/s320/effetti-mobilegeddon.jpg" title="Gli effetti reali del mobilegeddon" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: pixabay.com -&nbsp;JESHOOTS</td></tr>
</tbody></table>
Il <b>21 aprile 2015</b> è stato il <b>giorno</b> del (presunto) "<a href="http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2015-04-20/domani-e-mobilegeddon-google-cambia-l-algoritmo-smartphone-ecco-chi-e-pronto-e-chi-no-125051.shtml?uuid=ABN6xKSD" rel="nofollow" target="_blank" title="il mobilegeddon del 21 aprile 2015"><b>mobilegeddon</b></a>", dove Google avrebbe dovuto stravolgere le proprie SERP a favore di siti "mobile friendly" (<a href="http://googlewebmastercentral.blogspot.it/2015/02/finding-more-mobile-friendly-search.html" rel="nofollow" target="_blank" title="l'annuncio di Google sul mobilegeddon">qui</a> l'annuncio di Google), cioè che rispettassero tutte le indicazioni del colosso Mountain View per la navigazione da dispositivi non fissi. Ma <b>davvero gli effetti sono stati così devastanti? </b>Davvero i risultati delle ricerche sono stati stravolti? Beh, stando ad analisi compiute dopo circa 20 giorni dal fatidico 21 aprile, <b>è cambiato davvero poco o nulla</b>. O, comunque, meno di quanto ci si aspettava. Ad esempio, è stata riportato un'<a href="http://www.alessiopomaro.com/mobilegeddon/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'articolo di Alessio Pomaro">analisi</a>&nbsp;di <a href="https://moz.com/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page di Moz">Moz</a>&nbsp;in cui <b>fra i domini "top"</b> come Amazon (che ha una percentuale di URL mobile friendly inferiore al 75%) <b>non ci sono state oscillazioni degne di nota</b>. Certo, dei cambiamenti ci sono stati ma non a tal punto da poter parlare di "mobilegeddon". Che le SERP non potessero variare così tanto per tanti motivi,<b> era stato messo in evidenza già da Giorgio Taverniti</b>, uno dei responsabili del <a href="http://www.giorgiotave.it/forum/google/230537-mobile-come-fattore-di-ranking-ma-non-lo-era-gia-proviamo-discuterne-seriamente.html" target="_blank" title="il topic del forum gt sul 21 aprile">forum gt</a>. Lo stesso Taverniti, inoltre, in un <a href="https://twitter.com/giorgiotave/statuses/595909876548775936" rel="nofollow" target="_blank" title="il tweet di Taverniti">tweet</a> del 6 maggio aveva, ironicamente, postato un <a href="http://seoblog.giorgiotave.it/mobilegeddon-e-qui/5178" target="_blank" title="il link sul mobilegeddon">link</a>, a cura di <a href="https://www.andreapernici.com/" target="_blank" title="il sito di Andrea Pernici">Andrea Pernici</a>,&nbsp;in cui c'è scritto testualmente che "<b>c<i>erte volte basterebbe semplicemente ragionare per evitare di farsi deridere dal Nelson di turno</i></b>" (alludendo al personaggio della serie dei Simpon). Non solo, il fondatore di <a href="http://consulenze.giorgiotave.it/" target="_blank" title="il sito di GT Idea">GT Idea</a> ha più volte sottolineato come, giustamente, pensare di <b>avere un sito navigabile su mobile soltanto perché l'abbia detto Google sia sbagliato</b> come concetto poiché i nostri visitatori sono gli utenti. Un'analisi molto approfondita degli effetti del mobile update di Google la offre <a href="http://www.andreascarpetta.com/" target="_blank" title="il sito di Andrea Scarpetta"><b>Andrea Scarpetta</b></a> che, attraverso il suo sito,<b> sta facendo un'analisi molto interessante</b> sugli effetti del cambiamento dell'algoritmo. Insomma, <b>tanto rumore per nulla? </b>Proprio perché bisogna essere pronti a qualsiasi eventualità è sempre necessario rivolgersi a professionisti o a persone che lavorano nel settore della tecnologia. Perché, così,<b> si rischia di cadere nel panico inutilmente </b>senza avere la lucidità per trovare le migliori soluzioni.<br />
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<b>Hai bisogno di sviluppare un sito web che sia ottimizzato per i motori di ricerca?&nbsp;</b>Contatta la&nbsp;<a href="http://netminds.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page della web agency Netminds">web agency Netminds</a>&nbsp;compilando il&nbsp;<a href="http://www.netminds.it/contatti-web-agency-napoli-realta-aumentata-netminds.html" rel="nofollow" target="_blank" title="il form contatti della web agency Netminds">form contatti</a>: il nostro staff troverà la soluzione migliore per le tue esigenze. <b>Ti aspettiamo!</b><br />
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</div>


Quali sono stati gli effetti reali del mobilegeddon?

<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-ytpSvO--u2k/VUt2R_3qzRI/AAAAAAAABAs/ucYF4tYsVpk/s1600/seo-come-evitare-penalizzazioni-google.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="SEO, come evitare penalizzazioni da Google"><img alt="SEO, come evitare penalizzazioni da Google" border="0" height="226" src="http://4.bp.blogspot.com/-ytpSvO--u2k/VUt2R_3qzRI/AAAAAAAABAs/ucYF4tYsVpk/s320/seo-come-evitare-penalizzazioni-google.jpg" title="SEO, come evitare penalizzazioni da Google" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte foto: pixabay.com -&nbsp;Hebi65</td></tr>
</tbody></table>
<b>Vuoi ottimizzare il tuo sito in ottica SEO</b> per migliorarne il posizionamento ma hai paura che possa essere penalizzato da Google e quindi scendere di posizione all'interno delle SERP<b>?</b> Basta un po' di accortezza, competenza e saper attuare, di conseguenza, le migliori strategie possibili. Ma quali sono? <b>Cosa bisogna fare precisamente per poter essere al di fuori da ogni possibilità di penalizzazione?</b> Ci sono parecchie <b>cose da fare </b>(e da evitare) ma noi ve ne diciamo <b>tre</b> per non farsi trovare impreparati di fronte a possibili "punizioni" da parte di Google che potrebbero far crollare il vostro fatturato e le visite per il vostro sito web. Perché la SEO è un fattore importante anche dal punto economico, e non soltanto per un questione di immagine.<br />
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<br /></div>
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<h2 class="post-title">
SEO, tre suggerimenti per evitare le penalizzazioni</h2>
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<u>Contenuti duplicati</u>: Questo problema riguarda soprattutto gli e-commerce. Spesso, per prodotti simili, è facile cadere nella "tentazione" di<b> copiare ed incollare</b> le stesse cose. Ebbene, questo potrebbe portare a delle <b>penalizzazioni su Google</b> e quindi crollare nelle SERP.</div>
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<u><br /></u></div>
<div>
<u>Velocità</u>: Un <b>sito web lento </b>non soltanto è quasi ostile per gli utenti ma <b>potrebbe </b>anche<b> ricadere nelle penalizzazioni di Google</b>. Questo perché il colosso di Mountain View sembra non apprezzare un sito lento. Comunque, però, dovete sviluppare un sito veloce non soltanto per i motori di ricerca ma anche, e soprattutto, per gli utenti. Che sono la vostra vera fonte di guadagno.</div>
<div>
<br /></div>
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<u>Link building</u>: Ecco: qui si tocca un tasto dolente. La tentazione è sempre tanta: spesso, <b>più link si ricevono e più aumenta il posizionamento</b>. <b>A volte</b>, però,<b> si esagera</b>, Google se ne accorge e penalizza il sito che riceve tutti questi backlink.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<b>Vuoi sviluppare un sito web SEO-friendly e che rispetti le linee guida di Google?&nbsp;</b>Contatta la&nbsp;<a href="http://netminds.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page della web agency Netminds">web agency Netminds</a>&nbsp;compilando il&nbsp;<a href="http://www.netminds.it/contatti-web-agency-napoli-realta-aumentata-netminds.html" rel="nofollow" target="_blank" title="il form contatti della web agency Netminds">form contatti</a>: il nostro staff lavorerà al meglio per esaudire tutte le tue richieste.&nbsp;<b>Ti aspettiamo!</b><br />
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SEO, come evitare le penalizzazioni

<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-zUgm8OjU1GE/VUebEao_ksI/AAAAAAAAA_Q/RvoNlnOGK-8/s1600/come-gestire-una-pagina-facebook.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Come gestire una pagina Facebook"><img alt="Come gestire una pagina Facebook" border="0" height="226" src="http://1.bp.blogspot.com/-zUgm8OjU1GE/VUebEao_ksI/AAAAAAAAA_Q/RvoNlnOGK-8/s320/come-gestire-una-pagina-facebook.jpg" title="Come gestire una pagina Facebook" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: pixabay.com -&nbsp;geralt</td></tr>
</tbody></table>
Dopo gli ultimi aggiornamenti in cui&nbsp;<a href="http://www.webinfermento.it/facebook-visibilita-organica-numeri/" rel="nofollow" target="_blank" title="la modifica dell'algoritmo di Facebook"><b>Facebook</b> ha calato ulteriormente la visibilità organica</a> dei post delle pagine, è <b>sempre più difficile riuscire a fare in modo che gli utenti possano interagire attivamente</b> poiché nella loro home potrebbero non compare i vostri post. Come gestire, quindi, una pagina Facebook alla luce di questi ultimi eventi? Sicuramente ci sono degli accorgimenti da fare e, spesso, <b>ricorrere alla tecnica del <a href="http://www.festivaldelgiornalismo.com/post/34710/" rel="nofollow" target="_blank" title="la definizione di clickbait">clickbait</a></b>&nbsp;(cioè al fatto di esasperare alcune notizie al fine di spingere le persone a cliccare sul link in questione) <b>può produrre effetti contrari a quelli sperati </b>e far perdere sicuramente di prestigio. Proprio per questo, quindi, vi forniamo <b>tre utili suggerimenti</b> per far sì che - al di là di Facebook Advertising - la vostra pagina possa aumentare il suo engagement e riesca a suscitare un'attenzione costante da parte degli utenti.<br />
<br />
<br />
<h2 class="post-title">
Come gestire una pagina Facebook: tre suggerimenti utili</h2>
<div>
<u>Video</u>: <b>I video costituiscono un utile strumento </b>per aumentare il coinvolgimento della vostra pagina Facebook e, quindi, dovete utilizzarli senza remore quando lo ritenete opportuno. Ovviamente, i <b>filmati</b> dovranno essere <b>accattivanti</b>, non eccessivamente lunghi e fornire un messaggio o, comunque, una notizia che potrebbe servire ai vostri fan.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<u>Citazioni</u>: Le<b> citazioni </b>sui social - accompagnati da un lavoro grafico ben fatto - <b>sono sicuramente utili </b>perché hanno un alto tasso di condivisione. La citazione, però, deve essere contestuale al vostro brand e non irritare/offendere nessuno.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<u>Attenzione agli utenti</u>: <b>Dovete rispondere</b>, se non a tutti, almeno <b>a gran parte degli utenti </b>che vi scrivono. In questo modo darete l'impressione che ogni persona per voi è importante e non bisogna dimenticare che Facebook viene usato molto spesso anche come customer care.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<b>Hai bisogno di esperti che curino i tuoi profili sui social network?&nbsp;</b>Contatta la&nbsp;<a href="http://netminds.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page della web agency Netminds">web agency Netminds</a>&nbsp;compilando il&nbsp;<a href="http://www.netminds.it/contatti-web-agency-napoli-realta-aumentata-netminds.html" rel="nofollow" target="_blank" title="il form contatti della web agency Netminds">form contatti</a>: il nostro staff è composto da professionisti che sapranno sicuramente trovare la migliore soluzione per te. <b>Ti aspettiamo!</b><br />
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</div>


Come gestire una pagina Facebook

<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-kfAULDOYblQ/VUDsjxwfZSI/AAAAAAAAA9Y/iwCan1wSUHw/s1600/come-scegliere-un-font.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="199" src="http://4.bp.blogspot.com/-kfAULDOYblQ/VUDsjxwfZSI/AAAAAAAAA9Y/iwCan1wSUHw/s1600/come-scegliere-un-font.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: Wikipedia -&nbsp;Original_Mac_fonts.png ‎</td></tr>
</tbody></table>
Avete scritto un articolo oppure realizzato un intero sito web e <b>non sapete come scegliere il font giusto?</b> La scelta del font non va affatto sottovalutata perché, di solito, un font leggibile o quantomeno che abbini la bellezza estetica all'usabilità possono essere decisivi per la <b>buona riuscita di ciò che fate</b>. Uno degli aspetti da sottolineare è il fatto che <b>non esistono regole univoche</b> valide per tutte le situazioni poiché dipende spesso non solo dal dispositivo su cui navigano gli utenti ma anche dalla vostra attività e da ciò che dovete proporre. In ogni caso, <b>ecco tre suggerimenti</b> che potrebbero aiutarvi nella scelta senza commettere errori.<br />
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<br />
<h2 class="post-title">
Come scegliere il font giusto: tre suggerimenti</h2>
<div>
<u>Dimensioni</u>: Le dimensioni del font devono essere tali da non rendere illeggibile il testo e conformi con la struttura del sito. Le <b>righe</b> <b>non</b> devono essere <b>troppo vicine </b>così come i caratteri poiché sono anche brutti da vedere. Fate dei test al riguardo e decidete.</div>
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<br /></div>
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<u>Colore</u>: La prima regola è che <b>bisogna considerare lo sfondo del sito</b>. Da lì è necessario partire per poter scegliere il colore del font. Anche qui è necessario fare delle prove per valutare quale sia la soluzione migliore.</div>
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<br /></div>
<div>
<u>Reputazione del brand</u>: Qui torniamo al discorso fatto inizialmente. Un <b>font troppo informale</b> per attività che non fanno certo ridere (per esempio, attrezzature per disabili) è assolutamente fuori luogo. Stesso discorso per il <b>ragionamento inverso</b>: se vendete attività ludiche, non dovete usare font troppo formali.</div>
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Come scegliere il font giusto

<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-h1qngvsmtlo/VUd0v71rkOI/AAAAAAAAA_A/Xh6tgF3wKR8/s1600/seo-come-strutturare-url.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Come deve essere la struttura degli URL"><img alt="Come deve essere la struttura degli URL" border="0" height="257" src="http://4.bp.blogspot.com/-h1qngvsmtlo/VUd0v71rkOI/AAAAAAAAA_A/Xh6tgF3wKR8/s320/seo-come-strutturare-url.jpg" title="Come deve essere la struttura degli URL" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: wikipedia.org -&nbsp;Rock1997</td></tr>
</tbody></table>
<b>Come deve essere la struttura degli <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Uniform_Resource_Locator" rel="nofollow" target="_blank" title="la definizione di URL">URL</a> in ottica SEO?</b> Quali sono gli accorgimenti da tenere in considerazione e gli errori da evitare? Gli URL sono di fondamentale importanza non solo per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca ma anche per far sì che l'utente capisca già per sommi di cosa parla quel link in particolare. Proprio per questo, ecco<b> tre suggerimenti utili </b>suggeriti da&nbsp;<a href="http://www.searchenginejournal.com/url-structure-even-matter-data-driven-answer/130516/" rel="nofollow" target="_blank">searchenginejournal.com</a>&nbsp;per non far sì che un URL scritto male possa non garantirvi quell'indicizzazione che voi desideriate o che, nel peggiore dei casi, posa penalizzarvi agli occhi di Google e quindi vanificare tutti gli sforza onsite ed offsite che state facendo. Di seguito, quindi, tre indicazioni che <b>necessari per svolgere al meglio questo tipo di lavoro.</b><br />
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<h2 class="post-title">
Tre suggerimenti su come deve essere la struttura degli URL</h2>
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<u>Lunghezza</u>: A tal proposito, è interessante leggere l'analisi di&nbsp;searchenginejournal.com, poi riportata da <a href="http://news.pmiservizi.it/news/internet-news/struttura-url-seo.html" rel="nofollow" target="_blank" title="l'articolo di pmiservizi.it">pmiservizi.it</a>, che ha analizzato la <b>lunghezza degli URL di portali collegati a Google</b>. Il risultato è estremamente interessante: la lunghezza media degli URL su Gmail è di 59 caratteri; su Webmaster Tools di 90 e sul blog di Google di 76 caratteri. In generale, invece, <b>nei primi 100 risultati per mille parole chiave gli URL nei primi 10 risultati </b>contengono 37 caratteri, i primi 20 ne contengono in media 35 ed i primi 30 ne contengono in media 39.<br />
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<u>Caratteri particolari</u>: Caratteri come <b>&amp;, % e @ possono rendere complicata la scansione </b>perché se dovessero essere presenti in un numero eccessivo, lo spider potrebbe avere delle difficoltà di scansione e ciò, quindi, potrebbe essere penalizzante ai fini del posizionamento.<br />
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<u>Parole chiave</u>: Qui è necessario sfatare un mito. Come scrive searchenginejournal.com, <b>la parola chiave all'interno dell'URL non è così importante come un tempo </b>poiché Google col tempo sta cercando di renderlo un fattore non decisivo. Quindi, non dovete per forza arricchire il vostro URL di parole chiave.<br />
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<b>Hai bisogno di sviluppare un sito web che debba essere ben posizionato sui motori di ricerca per alcune parole chiave?&nbsp;</b>Contatta la&nbsp;<a href="http://netminds.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page della web agency Netminds">web agency Netminds</a>&nbsp;compilando il&nbsp;<a href="http://www.netminds.it/contatti-web-agency-napoli-realta-aumentata-netminds.html" rel="nofollow" target="_blank" title="il form contatti della web agency Netminds">form contatti</a>: il noatro staff è a tua disposizione. <b>Ti aspettiamo!</b><br />
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SEO, come deve essere la struttura degli URL

<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-O2GkzWzuAcQ/VUsfdS1YPBI/AAAAAAAAA_8/EfkhuhOQl3Q/s1600/come-usare-social-network-per-e-commerce.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Come usare i social network per un e-commerce"><img alt="Come usare i social network per un e-commerce" border="0" height="261" src="http://2.bp.blogspot.com/-O2GkzWzuAcQ/VUsfdS1YPBI/AAAAAAAAA_8/EfkhuhOQl3Q/s320/come-usare-social-network-per-e-commerce.jpg" title="Come usare i social network per un e-commerce" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte foto: flickr.com -&nbsp;Gavin Llewellyn</td></tr>
</tbody></table>
Volete avere <b>informazioni più dettagliate</b> su come usare al meglio i <b>social network </b>per aumentare il business di un <b>e-commerce</b>? Ecco per voi un riepilogo del nostro focus a puntate sull'utilizzo di <b>Facebook, Twitter, Pinterest, Instagram ed Linkedin</b> per quanto riguarda i portali di commercio elettronico.<br />
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<b>Prima parte</b>: "<a href="http://blog.netminds.it/2015/04/come-usare-facebook-per-un-e-commerce.html" rel="nofollow" target="_blank" title="Come usare Facebook per un e-commerce">Come usare Facebook per un e-commerce</a>".</div>
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<b>Seconda parte</b>: "<a href="http://blog.netminds.it/2015/04/come-usare-twitter-per-un-e-commerce.html" rel="nofollow" target="_blank" title="Come usare Twitter per un e-commerce">Come usare Twitter per un e-commerce</a>".<br />
<b>Terza parte</b>: "<a href="http://blog.netminds.it/2015/04/come-usare-pinterest-per-il-tuo-e-commerce.html" rel="nofollow" target="_blank" title="Come usare Pinterest per il tuo e-commerce">Come usare Pinterest per il tuo e-commerce</a>".<br />
<b>Quarta parte</b>: "<a href="http://blog.netminds.it/2015/04/come-usare-instagram-per-un-e-commerce.html" rel="nofollow" target="_blank" title="Come usare Instagram per un e-commerce">Come usare Instagram per un e-commerce</a>".<br />
<b>Quinta parte</b>: "<a href="http://blog.netminds.it/2015/05/come-usare-linkedin-per-un-e-commerce.html" rel="nofollow" target="_blank" title="come usare LinkedIn per il tuo e-commerce">Come usare LinkedIn per il tuo e-commerce</a>".<br />
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<b>Hai bisogno di sfruttare appieno tutti i maggiori social network per il tuo e-commerce?&nbsp;</b>Contatta la&nbsp;<a href="http://netminds.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page della web agency Netminds">web agency Netminds</a>&nbsp;compilando il&nbsp;<a href="http://www.netminds.it/contatti-web-agency-napoli-realta-aumentata-netminds.html" rel="nofollow" target="_blank" title="il form contatti della web agency Netminds">form contatti</a>: il nostro staff ti saprà consigliare le soluzioni migliori. <b>Ti aspettiamo!</b><br />
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Come usare i social network per un e-commerce

<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-Rx6tSTG0ZsM/VTj9OFipIUI/AAAAAAAAA6I/Q2rr1EzYbvE/s1600/come-usare-linkedin-per-un-e-commerce.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="Come usare LinkedIn per un e-commerce"><img alt="Come usare LinkedIn per un e-commerce" border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-Rx6tSTG0ZsM/VTj9OFipIUI/AAAAAAAAA6I/Q2rr1EzYbvE/s1600/come-usare-linkedin-per-un-e-commerce.jpg" height="228" title="Come usare LinkedIn per un e-commerce" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">fonte foto: Wikipedia -&nbsp;Nan Palmero</td></tr>
</tbody></table>
Uno dei <b>social network più sottovalutati </b>nel campo dell'<b>e-commerce</b> è sicuramente <a href="https://it.linkedin.com/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page di LinkedIn in Italia"><b>LinkedIn</b></a>, un servizio di rete sociale sorto a maggio del 2003 ma che dal 2009 in poi ha avuto uno sviluppo ed un incremento di utenti davvero notevole. Il motivo per cui LinkedIn, a parte la classica pagina aziendale, viene quasi sottostimato è da ricercarsi nel fatto che, <b>spesso</b>, <b>non permette l'acquisizione di clienti in maniera diretta</b> ma soltanto in maniera indiretta. In che senso? Nel senso che <b>LinkedIn </b>non viene usato per convincere un consumatore ad acquistare un prodotto (ha uno scopo di utilizzo diverso) ma <b>serve per migliorare la reputazione online</b> e mostrare all'esterno i dettagli - compresi, spesso, i dipendenti - che sono utili affinché gli utenti possano farsi un'idea di cosa produce un brand. <b>Come usare</b>, però, <b>LinkedIn per un e-commerce e sfruttarlo al meglio?</b> Ecco tre suggerimenti utili.<br />
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<h2 class="post-title">
Come usare LinkedIn per un e-commerce: tre suggerimenti</h2>
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<u>Aggiornare la pagina aziendale</u>: Non dovete semplicemente creare la pagina aziendale, scrivere quali sono i vostri punti di forza e poi basta. No, <b>dovete aggiornare la vostra pagina aziendale</b>. Dovete essere presenti cercando di illustrare le ultime novità del vostro settore. In questo modo date l'idea di essere un marchio che sta sempre sul pezzo e cura tutti gli aspetti che possono interessare gli utenti.</div>
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<u>Utilizzare gli insights di LinkedIn</u>: Vero, <b>gli insights di LinkedIn</b> non sono precisi come quelli di Facebook ma comunque <b>sono utilissimi</b>. Attraverso l'analisi delle interazioni, dei follower, delle visualizzazioni di pagina etc... si può intervenire in tempo e capire realmente a cosa sono interessati gli utenti.</div>
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<u>Creare pagine vetrina</u>: Le <b><a href="http://guida.linkedin.com/app/answers/detail/a_id/45799/~/creare-una-pagina-vetrina" rel="nofollow" target="_blank" title="cosa sono le pagine vetrina di LinkedIn">pagine vetrina</a> di LinkedIn </b>sono delle pagine che permettono di evidenziare i nostri prodotti ed i nostri servizi quindi <b>è necessario sfruttarle al meglio</b>. I <b>vantaggi sono</b> sostanzialmente <b>due</b>: si può curare è differenziare anche in maniera grafica ogni singola pagina vetrina e, inoltre, si può rivolgersi a target specifici.<br />
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<b>Vuoi sfruttare appieno tutti i maggiori social network per il tuo e-commerce?&nbsp;</b>Contatta la&nbsp;<a href="http://netminds.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page della web agency Netminds">web agency Netminds</a>&nbsp;compilando il&nbsp;<a href="http://www.netminds.it/contatti-web-agency-napoli-realta-aumentata-netminds.html" rel="nofollow" target="_blank" title="il form contatti della web agency Netminds">form contatti</a>. <b>Ti aspettiamo!</b><br />
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Come usare LinkedIn per un e-commerce

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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ROAX2Ernxzo/VUCXtMlTgvI/AAAAAAAAA9M/7ZyD051ypQk/s1600/immagine-gioco-revenge-collapse-time-netminds-comicon.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" title="immagine del videogioco che Netminds presenterà al Comicon"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-ROAX2Ernxzo/VUCXtMlTgvI/AAAAAAAAA9M/7ZyD051ypQk/s1600/immagine-gioco-revenge-collapse-time-netminds-comicon.jpg" height="184" width="320" title="immagine del videogioco che Netminds presenterà al Comicon" alt="immagine del videogioco che Netminds presenterà al Comicon"/></a></div>
<b>Anche Netminds sarà presente al <a href="http://www.comicon.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="il sito ufficiale del Comicon">Comicon 2015</a></b>, il Salone Internazionale del Fumetto che si terrà a Napoli, presso la&nbsp;Mostra d'Oltremare, da giovedì 30 aprile a domenica 3 maggio 2015.<br />
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La nostra web agency&nbsp;<b><a href="http://multiplayer.it/notizie/148858-multiplayerit-al-comicon-napoli-2015.html" rel="nofollow" target="_blank" title="multiplayer al Comicon di Napoli">presenterà il 30 aprile dalle ore 15:30 alle ore 16:00 il videogioco "Reverse Time Collapse"</a></b> su cui sta lavorando da diversi mesi con lo spin off <a href="http://www.meangrip.com/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page di Meangrip">Meangrip</a> che ha sede a Santa Monica (California) coordinando un team distribuito in tutto il mondo. <b>All'evento parteciperanno&nbsp;</b><b>Rocco Paladino</b>, CEO di Meangrip, e&nbsp;<b>Antonio Fucito</b>, community manager di <a href="http://multiplayer.it/" rel="nofollow" target="_blank" title="l'home page di multiplayer.it">multiplayer.it</a>, la più importante rivista online di videogiochi nonché <a href="http://www.comicon.it/multiplayer-it-partner-di-napoli-comicon-2015/" rel="nofollow" target="_blank" title="multiplayer.it media partner del Comicon">media partner dell'edizione 2015 del Comicon</a>.<br />
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<b>"Reverse Time Collapse"</b><i style="font-weight: bold;">&nbsp;</i>permette di immedesimarsi con i <b>membri di un team</b>, composto da uno scienziato, un giornalista, un agente segreto (donna), <b>che sono costretti a viaggiare a ritroso nel tempo dal 2040</b> alla New York del 2001 sino alla Dallas degli anni '60. Obiettivo:<b>&nbsp;trovare un modo per tornare nel loro presente</b>&nbsp;(2040) cercando di <b>modificare gli eventi principali della storia</b>:<b style="font-style: italic;">&nbsp;</b>da<b style="font-style: italic;">&nbsp;</b>Wikileaks all'assassinio di Kennedy, passando per la caduta delle Torri Gemelle ed immergendo il giocatore nel contesto dell'epoca.<br />
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<u>Ne vuoi sapere di più? Non ti resta che venire al Comicon giovedì 30 aprile alle ore 15:30!</u>

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